Ciambella semplice al vino cotto.



Per un po' lasciamo perdere le zucche!
Giusto per San Martino!
Nella foto i residui di una gustosa serata in famiglia "allargata" :) : vino cotto, castagne cotte sulle braci e caminetto acceso... Mancava il vino novello, ma alla fine nessuno ne ha sentito la mancanza. :)
Per finire la serata non potevo di certo fare un dolce pesante, visto che già le castagne danno di loro, ma non potevo neanche andar troppo fuori tema!

Io adoro questa ciambella, delicata e profumata, deliziosa calda, ma fredda secondo me è anche meglio! La fa spesso la madre del mio fidanzato, che ovviamente ha commentato che è meglio quella di mammà... sti uomini che non lasciano le sottane delle mamme! Fortuna lei, che ha commentato che non gli viene mai così soffice, lievitata e bella.

Ho usato lo stampo vecchio e pieno di bozze di nonna... ed ho aggiunto il trucchetto della mia mamma per farla croccante sopra! :)
Un mischietto dalle signore della mia vita!
Ps: ottimo per le intolleranze al lattosio!!


CIAMBELLA SEMPLICE AL VINO COTTO.
Ingredienti:
4 uova (se piccole 5);
200 g di zucchero;
1/2 bicchere di olio di semi;
1/2 bicchiere di vino cotto;
80 g di fecola di patate;
270 g di farina;
zucchero di canna, q.b.;
1 pugno di uvetta sultatina;
1 bustina di lievito chimico.


Niente di difficile: il vino cotto sostituisce il latte! ^^
Per prima cosa mettete l'uvetta in ammollo.
Sbattete abbastanza a lungo le uova con lo zucchero, fino ad ottenere una cremina consistente. Aggiungete, sempre mescolando vino e olio.
A seguire, aggiungete la farina e la fecola setacciate insieme (o 250 g di farina). Infine, delicatamente, amalgamate il lievito.
Imburrate e infarinate lo stampo a ciambella, e versate dentro l'impasto, avendo cura di lasciarne 1/5 da parte.
Strizzate ed asciugate l'uvetta e disponetela omogeneamente sopra l'impasto. Coprite con l'impasto restante. Infine spolverateci sopra un po' di zucchero di canna.
Cuocete a 160 - 170 °C per circa 50 minuti.

Deliziosa e semplicissima da fare, ovviamente se non la gradite potete omettere l'uvetta.
E' buono anche per far colazione, il mio ragazzo lo adora, anche se io, personalmente, non lo puccerei nel latte! :-D
Lo zucchero messo sopra fa si che rimanga una crosticina croccante, perchè messo così all'ultimo, lo zucchero di canna non si scioglie. Se mettete lo zucchero normale avrete più o meno lo stesso effetto, ma questo si scioglierà un po' ed avrete in più una specie di glassa.
Ripeto ancora: è un ottima soluzione per gli intolleranti al lattosio, prchè non contiene alcun derivato del latte!
Provatelo, mi ringrazierete! :-D
Grazie mille a mamma ("suocera") Lola, che a dispetto dei luoghi comuni, è dolce come un cioccolatino!! ^^
Besitoooooos!

Babi

Commenti

Francesca ha detto…
wow che bella ciambela per san martino!!!

baci
speedy70 ha detto…
Bellissima e profumata questa ciambella! Brava Barbara, bacioni. . .
Meggy ha detto…
Ciao Barbara, davvero ottima questa ciambella, deve avere un delizioso profumino e sembra morbidissima!
A presto ciao ciao ^^
Vero ha detto…
Ma che buona deve essere... se ne si può sentire il profumo sin qui...

a me piace calda e profumata!!
baciuzzi
Vero
Fabiana ha detto…
meravigliosa.. il piatto perfetto per una serata in compagnia!!! un bacio
Barbara ha detto…
@ Francesca: Grazie cara!! :) Anche per tutto il resto dell'anno però!

@ Speedy: Si! :) é molto profumata! Grazie per la visita! :D

@ Meggy: Grazie!!!! Grazie per avermi fatto visita! ^^ Mi fa molto piacere!

@ Vero: Buongustaia! Nonostante mamma e nonna fin da piccola mi hanno ammorbato con la storia che le cose mangiate calde fanno male, ne ho divorata una fettonza bollante! :D Divoro sempre tutto appena uscito dal forno in effetti! ^^ :D :D :D

@ Fabiana: Eh si, è stata una bellissima serata, davvero... E dopo una cena pesante una ciambella leggera era perfetta :)

Un bacione a tutte! Vi adoro!
Babi

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